Riprendere in mano la propria vita - lo sport paralimpico entra nelle classi dell’Istituto
Nel mese di Febbraio è partito il progetto “Obiettivo Passepartout: lo sport è per tutti”: cinque atleti paralimpici del team Zanardi, affiancati dalla Polisportiva Soglianese, hanno incontrato gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Sogliano (scuola primaria e secondaria) per trasmettere alle nuove generazioni i valori che contraddistinguono questa società sportiva.
L’evento ha preso il via con le presentazioni, attraverso le storie e le testimonianze di persone che ogni giorno devono fare i conti con le difficoltà che la loro disabilità gli impone, ma che grazie allo sport hanno saputo rialzarsi e ripartire. I volti degli studenti illuminati dai sorrisi, gli sguardi meravigliati e le domande curiose, sono stati un chiaro segno di interesse e ammirazione per questi atleti.
La fase pratica, durante la quale gli alunni hanno avuto l’opportunità di provare mezzi paralimpici come l’handbike e la carrozzina del Wheelchair Tennis, ha aggiunto un valore tangibile all’esperienza, consentendo agli studenti di comprendere in modo concreto le difficoltà e le abilità necessarie in queste discipline, rompendo le barriere, abbattendo stereotipi e promuovendo un senso di inclusione e consapevolezza delle diversità.
Il suono delle risate e l’energia positiva hanno permeato l’ambiente, trasformando la palestra in un luogo di ispirazione e conoscenza reciproca.
In questa atmosfera, l’incontro con gli atleti non è stato solo un’occasione sportiva, ma un momento di crescita personale e sociale. Gli alunni hanno potuto sperimentare la determinazione e la resilienza degli atleti, imparando importanti lezioni di vita che vanno al di là del campo sportivo.
È stato un momento di connessione umana che ha contribuito a plasmare il modo in cui i giovani vedono il mondo e le sfide che possono affrontare, spronati a cercare supporto sociale e a sviluppare una mentalità sempre positiva perché “Non sono le gambe a portarti lontano, ma la testa e il cuore” – Alex Zanardi.
Docente referente: Sarraino Cristina