GIOCO,MI MUOVO, MI DIVERTO, IMPARO

GIOCO, MI MUOVO, MI DIVERTO, IMPARO è¨ il titolo del progetto inclusione che ha visto partecipi i bimbi della sezione B della scuola dell’infanzia di Borghi. 

L’idea parte dell’esigenza di sviluppare e potenziare abilità motorie attraverso il gioco e riportare le esperienze vissute con il corpo attraverso il disegno o attività grafiche. Dal primo laboratorio ci ha sempre accompagnato uno sfondo musicale adattato alle varie attività e un questionario di gradimento dove i bimbi esprimevano attraverso l’elaborato grafico le attività proposte. 

INCLUSIONE

Il progetto è partito con la lettura dell’albo illustrato “Pandino cosa fa?”dove i bimbi hanno sperimentato vari movimenti a corpo libero trasformandoli, poi in in un vero proprio ballo. 

inclusione

successivi laboratori hanno visto il susseguirsi di attività  sempre più complesse, come ad esempio il mimare e poi riprodurre su carta i movimenti di determinati animali come la giraffa, il lupo, il bradipo, la rana...

inclusione

Un’attività molto gradita si è svolta a tempo di musica sperimentando ritmi veloci e tempi lentissimi. 

Si sono proposti circuiti e percorsi motori atti a sviluppare il senso dell’equilibrio e il rispetto del turno non chè la cooperazione tra i partecipanti, la discriminazione del colore e delle forme e la comprensione del compito dato. 

Abbiamo preso in considerazione gli spazi: dal grande spazio in sezione al piccolo spazio dentro ad un cerchio o sopra la sedia. 

Le attività  grafiche hanno prodotto cartelloni attraverso il disegno condiviso, l’uso di mani e piedi con le tempere e disegni su parete verticale.

inclusione

L’ultimo laboratorio si è concentrato sul respiro e il movimento del corpo attraverso la respirazione ricercando attenzione e calma nei movimenti proposti. 

Attraverso il corpo le varie definizioni astratte di “in alto e in basso”, “chiuso aperto, grande piccolo”, “lento veloce”, “sopra sotto” sono state sperimentate e poi interiorizzate grazie al gioco e al movimento. 

Il piccolo gruppo eterogeneo che ha partecipato ai laboratori è stato sempre diverso in modo da permettere a tutto il gruppo classe di condividere queste esperienze di divertimento, di crescita e di sviluppo delle proprie capacità e della propria autostima