“Giornata della Legalità”
Durante l’anno scolastico gli studenti della Secondaria di primo grado, guidati dagli Insegnanti, hanno approfondito il tema della legalità attraverso varie esperienze educative e attività didattiche.
Hanno riflettuto sul tema della violenza, dopo aver ascoltato la lettura drammatizzata di alcune delle più significative e intense pagine di romanzi sull’argomento, propostidall’attrice Alessia Canducci; hanno partecipato a incontri informativi e formativi -l’avvocato Tommaso Pieri, ad esempio, ha tenuto una lezione sulla mafia attraverso la metodologia del learn by doing-; hanno conosciuto Rappresentanti delle Forze dell’Ordine (dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Sogliano al Rubicone -il Comandante Toni Piacitelli-, della Polizia Locale Unione Rubicone e Mare -il Comandante Alessandro Scarpellini-, della Polizia di Stato della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Forlì-Cesena, il Comandante Anna Grieco, che harelazionato sull’uso consapevole degli strumenti evoluti di comunicazione e messo in guardia dai pericoli della rete-) e seguito con interesse il racconto di episodi accaduti durante lo svolgimento della loro professione; hanno conversato con chi ha commesso atti illegali ma che, attualmente, non è più in debito con la giustizia (ossia si sono confrontati con l’ex detenuto Antonio Semeraro e con l’ex vice Comandante di Polizia, Mariateresa D’Agata, della Casa Circondariale di Forlì -Il carcere da dentro-); hanno ascoltato e posto domande sulle varie esperienze -legate alla tossicodipendenza e a comportamenti non rispettosi della legge- condivise da diversiragazzi (poco più grandi di età), ospiti della Comunità educativa e di recupero San Maurizio, che, per la realizzazione del Progetto, hanno raggiunto le tre Medie del Comprensivo, accompagnati dal loro Educatore e Coordinatore Andrea Castellani.
Questo intenso e vario percorso educativo sulla legalità ha condotto i nostri ragazzi verso una meta …
Gli alunni, i Docenti, gli Esperti sopraindicati, i Rappresentanti delle Giacche Verdi del Rubicone, del Corpo Forestale Carabinieri, dei Vigili del fuoco e della Polizia Municipale di Riccione, che hanno fatto una dimostrazione pubblica dell’unità cinofila -suscitando grande divertimento e partecipazione-, la mattina del 23 Aprile, si sono ritrovati a Borghi -con alcuni di loro, nuovamente-, tutti importanti ospiti, a vario titolo, di una grande Festa sulla Legalità, ben organizzata dall’Amministrazione Comunale attraverso i suoi cittadini. I nove gruppi classe, a turno, hanno seguito vari workshops (interessanti attività di formazione, proposte dagli Esperti presenti, che hanno raccontato ciò di cui si occupano quotidianamente), distribuiti in diversi punti del centro storico del paese; in questo modo è stata offerta agli alunni anche una significativa lezione di Orientamento, oltre alla presa di coscienza di quanto sia a beneficio della comunità tutta essere cittadini consapevoli e rispettosi degli altri e dell’ambiente circostante, di quanto siano importanti le regole per tutelare la libertà di ognuno di noi, poiché esse disciplinano e permettono la serena convivenza, regole che, forse, proprio quando si è molto giovani, sembrano una limitazione, ma, in realtà, sono la salvaguardia delle possibilità di ciascuno; il fatto che lo Stato sia sottoposto alle leggi (alle regole) fa sì che sia uno Stato di diritto, basato su un principio chiamato “di legalità”, necessario a tutelare la cittadinanza, a impedire le imposizioni arbitrarie e a salvaguardare gli interessi dell’intera collettività.
Alla fine della mattinata, i ragazzi, nonostante una fastidiosa e fresca pioggia primaverile, che non li ha distratti minimamente, hanno ascoltato gli interventi delle autorità (da parte di Sindaco, Assessore, Comandante e Capitano delle Forze dell’Ordine e di altri, senza dimenticare quello della Preside Falco) e il ricordo di un borghigiano -Andrea Lombardini-, Brigadiere dei Carabinieri, che nel 1974 ha sacrificato la propria vita in nome della legalità e della sicurezza di tutti messa, in quel periodo, in serio pericolo dal terrorismo.
Dopo la commemorazione del Brigadiere Lombardini, gli studenti della Secondaria di primo grado sono ritornati a Scuola, salutando gli Adulti e mostrandosi convinti del fatto che la legalità al contrario dell’illegalità produca benessere, in quanto in una società in cui tutti rispettano le regole, i cittadini possono condurre le proprie attività serenamente e avere fiducia che il resto della popolazione e lo Stato si comporteranno in modo corretto.
Referente del Progetto
Prof.ssa Alessia Carghini