La “nostra” sera sull’Orientamento scolastico
Con quella della celebre lirica pascoliana ha in comune soltanto la fascia oraria (h 20:00-h 23:00), perché quella vissuta dagli alunni (dai Genitori e dai Docenti), all’inizio di Novembre, è stata davvero una serata arricchente e proficua: li ha resi più consapevoli delle doti, abilità, attitudini, competenze richieste per esercitare la professione, che piacerebbe svolgere in futuro e, prima ancora, li ha sollecitati a riflettere su se stessi.
Come tutti gli anni, anche quest’anno e, precisamente, giovedì 4 Novembre 2021, si è svolta la Serata informativa sull’Orientamento per gli alunni di classe terza della Secondaria di primo grado e per i loro Genitori. I Relatori dell’evento, dott. Bilotto e Casadei, da subito, si sono rivolti ai ragazzi, dapprima, invitandoli a riflettere sulla loro “situazione di partenza”, in quanto, per scegliere la Scuola, che si frequenterà il prossimo anno, bisogna conoscere bene come si è fatti (indagine su di sé -sulle proprie capacità, sui propri interessi, sulle attività, che ci rendono felici, sull’ambiente in cui si vive-) e, poi, sollecitandoli a interrogarsi sul loro rapporto con lo studio; del resto, solo conscendo bene la situazione di partenza non si andrà incontro a delusioni o insuccessi. In seguito, hanno sottolineato quanto sia importante, per ottenere ciò che si desidera e per fare in modo che tutte le capacità di ognuno siano valorizzate al meglio, imparare a fare progetti per il futuro, sia per quello immediato sia per quello lontano: fare progetti, però, che abbiano probabilità di essere realizzati, grazie a competenza e preparazione, e che non siano, invece, affidati solo alla fortuna. Sognare è importante! I sogni vivacizzano la nostra vita! Ma sognare ad occhi aperti è pericoloso: si rischia, il più delle volte, di perdere la strada e di smarrirsi. Bisogna imparare a trasformare i sogni in obiettivi! Ed ecco, a questo punto, l’importanza e il ruolo della Scuola -degli Insegnanti- e dei Genitori, Tutti decisamente pronti a fare la propria parte, e uniti per il raggiungimento di un complesso e prezioso fine comune: il benessere e il successo formativo dei "nostri" ragazzi.
Prof.ssa Alessia Carghini